Intanto a Gaza
In afrikaans ‘apartheid’ significa letteralmente ‘separazione’, nell’articolo si parla di ‘politica di separazione’, ah, come sono chiare le parole nude.
Continua a leggereil Blog di Daniele Barbieri & altr*
In afrikaans ‘apartheid’ significa letteralmente ‘separazione’, nell’articolo si parla di ‘politica di separazione’, ah, come sono chiare le parole nude.
Continua a leggereKobane aveva 525.000 abitanti, prima dell’arrivo dell’orda dell’Isis, adesso, dopo la Resistenza, ci sono solo 25.000 abitanti, il distretto è distrutto per la gran parte, andrebbe bonificato (per le bombe inesplose) e avviata e, magari, terminata la ricostruzione. Pochi mesi fa era il simbolo della civiltà contro la barbarie, il mondo, almeno così dicevano pubblicamente i governanti, era in ansia
Continua a leggereComunicato delle giovani donne di «Trama di Terre» (Imola): letto in piazza il 14 febbraio per «One Billion Rising Revolution» (*)
Continua a leggeredi Gennaro Carotenuto (*)
Continua a leggeredi Eliana Caramelli (*) L’assedio è finito. Gli uomini neri dell’Isis se ne vanno umiliati. Camminano in fila indiana con l’incedere di un esercito in rotta. I turchi ne coprono la ritirata. Le giovani kurde si abbracciano,
Continua a leggereil 23 gennaio 2015 a Pinerolo e Imola i curdi ti aspettano
Continua a leggereUna poesia musicale di Davide Riondino proposta da Giorgio Chelidonio per ricordare che «la libertà si conquista sul campo»
Continua a leggereAlcune considerazioni di Giorgio Riolo dopo Parigi (*) È il momento della retorica ributtante, del fiume di parole, del circo mediatico scatenato e senza freni,
Continua a leggeread Arin Mirkin, Ceylan Ozalp, Fatam Yokumer, Avesta e a tutte le partigiane kurde che combattono a Kobane di Giuliano Bugani (*)
Continua a leggere… alle nostre periferie si combatte «la terza guerra mondiale a pezzetti» che mette a rischio la nostra democrazia. Ma è una guerra nella quale la comunità islamica è vittima. di Gennaro Carotenuto (*)
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