Morire d’amianto
di Alberto Gaino (*) Clementina Ruffino era un’insegnante elementare torinese. Aveva scelto di lavorare in periferia, con allievi più in difficoltà. La sua era una vocazione. E in periferia erano stati costruiti in fretta, all’inizio degli anni 70, grandi prefabbricati per ospitare gli allievi del baby boom del decennio precedente nati a Torino o emigrati qui al seguito dei padri
Continua a leggere