Castità verbale – di Mark Adin
La definizione è di Ettore Mo, l’inviato del Corriere definito maestro di giornalismo da Milena Gabanelli. Fu, se non coniata, dichiarata alla telecamera tra i morti di Grosny abbandonati nelle strade: castità verbale. Quando un giornalista sceglie il “binario della disperazione”, come lo chiama Ettore Mo, ovvero quando racconta di guerre, disastri, massacri, catastrofi, deve perseguire la nettezza lessicale, deve
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