Busi, DeSilva, Ferri con…
… con Francioni-Giasi, Consentino-Dodaro, Autori Vari e il centro studi Idos 7 recensioni di Valerio Calzolaio
Continua a leggereil Blog di Daniele Barbieri & altr*
… con Francioni-Giasi, Consentino-Dodaro, Autori Vari e il centro studi Idos 7 recensioni di Valerio Calzolaio
Continua a leggeredi Antonio Caronia (*) – prima parte
Continua a leggeredi FABRIZIO MELODIA
Continua a leggereL’astrofilosofo, al secolo Fabrizio Melodia, nella 125esima puntata di di «Ci manca(va) un Venerdì» si muove fra i geniacci, saltando fra il 2018 e il 1818 “Ricordatevi di guardare le stelle e non i vostri piedi… Per quanto difficile possa essere la vita, c’è sempre qualcosa che è possibile fare, e in cui si può riuscire”: cosi aveva detto Stephen
Continua a leggereNella 123esima puntata di «Ci manca(va) un Venerdì» si confrontano – sotto l’abituale regia di Fabrizio Melodia (alias l’astrofilosofo) – Aristotele, un certo bosone, D’Aquino, Democrito, Celestini, Hegel, il capitano Kirk, Odifreddi, Parmenide e Rukeyeser
Continua a leggere«Ci manca(va) un Venerdì» – puntata 121 – dove Fabrizio Melodia (alias astrofilosofo) recensisce “La filosofia spiegata con le serie tv” di Tommaso Ariemma
Continua a leggereLo specchio nero della realtà quotidiana, come una serie tv racconta il “quasi oggi” di Fabrizio “Astrofilosofo” Melodia
Continua a leggereFabrizio Melodia (l’Astrofilosofo) dedica la puntata 113 di «Ci manca(va) un Venerdì» al magnifico giornale “Aristotele – Dieci magnifici errori di un greco: un approfondimento tra filosofia e storia della scienza”
Continua a leggere«Ci manca(va) un Venerdì», puntata 109: con Fabrizio “Astrofilosofo” Melodia e – in ruoli secondari – Magritte, Pazienza, Jung, Frigeri, Hillman, Kant, Zenone, Gaiman, Malebranche, una famosa tartaruga e persino… l’autostrada interminabile
Continua a leggereAnche la fantascienza fa i conti con una frase di Benjamin Franklin: «Chi è pronto a dar via le proprie libertà fondamentali per comprarsi briciole di temporanea sicurezza non merita né la libertà né la sicurezza». Un percorso di effemme dibbì ovvero Fabrizio Melodia e Daniele Barbieri (*)
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