I muri e le statue che cadono in Cile

È dalla metà di ottobre, quando il governo ha dichiarato lo stato di emergenza e avviato una repressione di inaudita violenza, che il Cile vive una lunga e drammatica rivolta contro le abissali disuguaglianze del paese, le discriminazioni di classe, il razzismo contro le popolazioni indigene e l’oppressione quotidiana e sanguinosa del patriarcato. di Raúl Zibechi (*)

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