il Governo Meloni privatizza pezzi pregiati …

… per nascondere le difficoltà economiche. di Alessandro Volpi (*) Open fiber, Tim, Eni, Poste italiane e, domani, Ferrovie dello Stato. La volontà dell’esecutivo di “fare cassa” in realtà fa perdere soldi e vantaggi strategici, comportando licenziamenti massicci. Gli unici a festeggiare sono i colossi della finanza. In un Paese dove crescono le disuguaglianze mentre le rendite sono apertamente favorite.

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Più autobus, meno armi

di Lorenzo Cresti (*) La società pubblica Leonardo spa sta uscendo da Industria Italiana Autobus, ormai prossima alla privatizzazione. Invece di investire in un asset strategico per la mobilità sostenibile si preferisce puntare sulla produzione militare. «This one is dedicated to the suit-wearing arms dealers». Questa è dedicata ai trafficanti d’armi in giacca e cravatta. Così recita il brano nel

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La working class che i media non vedono

Un’intervista di Anne Rumberger (Jacobin) alla scrittrice statunitense Ann Larson. (*) La working class viene sistematicamente esclusa dalla copertura mainstream. Abbiamo notizie incomplete, distorte o che addirittura manipolano la realtà. *** L’insicurezza economica viene raramente denunciata da coloro che l’hanno sperimentata. Il giornalismo mainstream è sempre più dominato da chi viene da contesti benestanti, escludendo la maggioranza delle persone. La

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La nuova fase di privatizzazione dei CPR…

… e le sue conseguenze. di Marika Ikonomu, Alessandro Leone, Simone Manda (*) Nonostante il sistema abbia dimostrato di non funzionare, i centri di trattenimento per migranti sono sempre più foraggiati. Per ridurre i costi, sono subentrati degli attori privati, sempre più grandi. Nel 2006, Giuliano Amato, all’epoca ministro dell’Interno del governo Prodi, delega alla commissione guidata da Staffan De

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