Gaza. “A quanto pare, qui non abbiamo il diritto di sognare”
Rami Abou Jamous scrive il suo diario per Orient XXI. Il fondatore di GazaPress, un ufficio che forniva aiuto e traduzione ai giornalisti occidentali, ha dovuto lasciare il suo appartamento a Gaza City in ottobre con sua moglie Sabah, i suoi figli e il loro figlio di due anni e mezzo Walid, sotto la pressione dell’esercito israeliano. Da quando si sono
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