Chi può fermare il mare?
di Francesco Masala e Mario Vargas Llosa (*)
Continua a leggereil Blog di Daniele Barbieri & altr*
di Francesco Masala e Mario Vargas Llosa (*)
Continua a leggere…. razzismo e solidarietà di David Lifodi Alla fine del 2013 in Brasile saranno almeno quattromila i medici cubani. I primi quattrocento
Continua a leggeredi David Lifodi Riporto qui sotto un dialogo su facebook giratomi da un’amica, esterrefatta per la violenza verbale spropositata espressa nei confronti dei migranti, soprattutto perché chi ha scritto il primo post un tempo faceva parte anche di un’associazione di volontariato e non era certo classificabile come persona di destra. Purtroppo i tempi cambiano: ricordate la lettera pubblicata anni fa da
Continua a leggeredi Stefano Ambrosi Nun Lega ar bianco, come ar rosso e ar verde,
Continua a leggereNyerere, il grande leader dell’Ujamaa di Fabio Troncarelli (*)
Continua a leggeredi Cècile Kyenge (*) Le candidature dei nuovi italiani che il Pd ha deciso di portare in Parlamento sono frutto di un percorso politico all’interno di un partito che ha fatto una scelta ben precisa,
Continua a leggere… e 4 righe sull’immigrazione di Bozidar Stanisic Fra varie Italie da riparare, da migliorare, da cambiare, che ci vengono promesse nella campagna elettorale, c’è anche l’Italia giusta del Pd, il cui programma contiene solo 4-5 righe (basta consultare l’Italia giusta) sulla questione immigrazione. Sembra – solo per caso? – che si tratti di
Continua a leggereUna inchiesta (?) del quotidiano «Repubblica», una lettera di protesta e altro Egregio direttore, è con una certa sorpresa che apprendiamo, dalle colonne di «Repubblica», che il “Belpaese” – grazie a un’«offensiva dell’Islam radicale», rischierebbe di finire in mano ai «fratelli musulmani». Ci riferiamo all’articolo pubblicato venerdì 25 gennaio nelle pagine 22 e 23 del suo giornale,
Continua a leggereConsiderazioni sulla serie tv di animazione «Vultus 5» di Tadao Nagahama di Fabrizio («Astrofilosofo») Melodia «La razza è una categoria immaginaria applicata a gruppi umani reali, è una metafora naturalistica (così la chiama l’antropologa Colette Guillaumin) che serve a nominare differenze di potere, di status, di classe e a naturalizzare la stessa svalorizzazione, stigmatizzazione, gerarchizzazione, discriminazione di certi gruppi, minoranze,
Continua a leggere… impressionante rapporto di Amnesty nei campi italiani Stavolta la Svizzera siamo noi: così potrebbe concludere qualche italiano di buona memoria leggendo l’ultimo rapporto di Amnesty International. «Vietato l’ingresso ai cani e agli italiani» si leggeva, 50 anni fa, in Svizzera sulla porta di
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