Questa nuova guerra che non vogliamo vedere
A proposito di «Gulaschkanone» di Paolo Rumiz di emmerre (*) «La guerra puzza di cadavere, ma questo non implica che la pace odori di gelsomino. I periodi tra guerra e guerra esalano un lezzo più sottile e profondo, che a un naso sensibile e addestrato non sfugge» (Savinio)
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