Asfalto, diossina e lacrimogeni. La “transizione ecologica” in Valsusa

di EcorNetwork La sera di lunedì 12 aprile, in pieno coprifuoco, oltre 1000 agenti antisommossa con idranti e lacrimogeni hanno scortato le ruspe fino ai terreni dell’ex autoporto di San Didero, caricando il presidio No TAV che da mesi occupa quest’area boschiva per impedire la costruzione di un ulteriore ecomostro. Da allora in questa parte della Valsusa vige un sostanziale

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