Marcia contro il pianeta marcio
Le manifestazioni di domenica e la «Cop 21», fra tragedia e farsa, da lunedì a Parigi. Oggi in edicola «Caput» con il quotidiano «il manifesto» e altro…
Continua a leggereil Blog di Daniele Barbieri & altr*
Le manifestazioni di domenica e la «Cop 21», fra tragedia e farsa, da lunedì a Parigi. Oggi in edicola «Caput» con il quotidiano «il manifesto» e altro…
Continua a leggererecensione di Alberto Melandri a «Vie di fuga» di Paolo Cacciari (*)
Continua a leggere… «Oltre la crescita, oltre il patriarcato»: incontro a Parma il 5 e 6 novembre
Continua a leggereintervista a Serge Latouche di Daniele Pepino Grazie alla gentile concessione della casa editrice Bollati Boringhieri pubblichiamo stralci di «L’economia è una menzogna» (*)
Continua a leggeredi Serge Latouche (*)
Continua a leggeredi Serge Latouche (*) Il tempo è scaduto. L’impatto dell’azione umana ha raggiunto un livello tale da disturbare e modificare il funzionamento dell’ecosistema terrestre; in seguito al premio Nobel per la chimica assegnato a Paul Cruzen, gli scienziati hanno ammesso che
Continua a leggeredi Monica Macchi In occasione del Festival della Letteratura di Mantova, segnaliamo la rassegna organizzata da CineAgenzia su documentari recenti dedicati alla letteratura e alla poesia e in particolare le proiezioni di «Profezia: l’Africa di Pasolini» di cui presentiamo la recensione.
Continua a leggeredi Silvano Molfese (*) Come spiegare il comportamento degli individui nell’odierna società? Serge Latouche usa il termine di megamacchina tecno-economica; Luigi Sertorio parla di era tecnologica per definire l’interazione fra tecnologia ed economia. Semplicità e sintesi sono i pregi di queste definizioni; tuttavia, secondo me, i predetti termini non mettono bene in evidenza gli elementi basilari che, fino a qualche
Continua a leggeredi Pietro Tavernari La globalizzazione delle merci e non dei diritti. La libera circolazione delle armi, non delle persone. Ma soprattutto una continua fanfara: a parole si esaltano la democrazia e i diritti umani ma tacendo che tutte le decisioni importanti vengono prese dai soliti pochi noti e da qualche ignoto (come “Dsk”, uno degli uomini più potenti del
Continua a leggereQuante «fine del mondo» ho visto. La prima, al cinema, nel 1964. Si chiamava proprio «ordigno fine mondo» ed
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