L’esplosione delle spese militari italiane

Nel 2025 a 32 miliardi (di cui 13 per nuove armi). di Francesco Vignarca  (*) La trasmissione al Parlamento della Legge di Bilancio da parte del Governo permette, come ogni anno, di poter effettuare un’analisi delle allocazioni relative alla sfera della Difesa e degli armamenti, giungendo quindi ad una valutazione della spesa militare previsionale per il 2025. Ovviamente tale cifra

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16-22 settembre: mobilitazione contro la spesa per le armi nucleari

di Martina Ferlisi (*) Dal 16 al 22 settembre la Campagna internazionale per la messa al bando delle armi nucleari (Ican, Premio Nobel per la pace nel 2017) ha lanciato un’iniziativa globale per attivarsi contro l’assurda quantità di denaro destinata alle armi atomiche. Nel 2023 è salita a 91,4 miliardi di dollari. In Italia – paese che ospita una parte

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Spesa militare e deresponsabilizzazione delle imprese …

LA COMPETITIVITA’ EUROPEA SECONDO DRAGHI. “Whatever it takes” per la guerra di Marco Bersani (*) Riecco in campo Mario Draghi. Incaricato mesi fa dalla Commissione Europea di scrivere un rapporto sulla competitività, il “nostro” si è presentato in questi giorni con un documento di oltre quattrocento pagine dalla presidente Ursula von der Leyen per spiegare quale direzione dovrà intraprendere nei

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Svizzera e Austria dicono addio alla neutralità

di Lorenzo Poli (*) Dall’inizio della seconda fase della guerra in Ucraina (febbraio 2022), la Svizzera ha iniziato a cedere la sua neutralità, virando verso l’atlantismo bloccando i conti bancari russi. Da quest’anno la neutralità elvetica sembra aver fallito del tutto quando la Ministra della Difesa, Viola Amherd ha deciso che la Svizzera aderirà al progetto “Sky Shield” della NATO.

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Effetti collaterali climatici/4

Come la spesa militare accelera la crisi climatica. di Mark Akkerman, Deborah Burton, Nick Buxton, Ho-Chih Lin, Muhammed Al-Kashef, Wendela de Vries Continua da qui. CASE STUDY Egitto e COP27: tingendo di verde uno Stato militare L’Egitto è un caso di studio rivelatore e simbolico di come gli interessi militari siano dominanti nell’azione sul clima. È certamente significativo che nel

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