8 dicembre: a 15 anni dalla liberazione di Venaus
Lettera aperta del movimento No-TAV al governo italiano e all’Unione Europea
Continua a leggereTag: Torino-Lione
Alta velocità: di affari, arbitrio e contagi
articoli di Pressenza e di Off Topic
Continua a leggereFratelli siam(co)esi – 350
L’Italia non è un paese che tutela l’ambiente. Aria inquinata, acqua pure e per finire i megaprogetti che danneggiano i cittadini e fanno arricchire le imprese. di Energu
Continua a leggereOra e sempre No Tav
Una riflessione si Olivier Turquet sui motivi che spingono a procedere per questa grande opera, un APPELLO per Pier Paolo, tecnico dell’Università degli Studi di Torino, sospeso a causa di una condanna in primo grado (su cui ha presentato ricorso) in merito a una manifestazione “No Tav”, un’analisi di Elisabetta Grande sul nesso tra Tav, crescita e povertà
Continua a leggereFratelli siam(co)esi – 339
Poker prenatalizio di ENERGU
Continua a leggereLa neve, i treni, i libri e il canta(conta)storie
Riflessioni di Angelo Maddalena. A seguire il calendario per incontrarlo… gelate permettendo da stasera a Imola e poi a Milano, a Ceriale e a Bordighera
Continua a leggereci eravamo sbagliati, dicono quelli del governo, la Tav è proprio uno schifo
hanno la faccia come il culo
Continua a leggereIpotesi sull’ignoranza
Riflessioni di ERRI DE LUCA (*) mentre la Francia si ritira dalla balorda linea Tav, cioè Treni Alta Voracità
Continua a leggereContro la politica della paura, «rovesciare passando da sotto»
a cura di Wu Ming 1 (*) «Fuori dagli Stati maggiori dei partiti come dai cervelli dei Clausewitz radicali, può nascere una nuova intelligenza sociale, attraverso l’elaborazione spontanea e brancolante di una strategia sovversiva che eviti le vecchie trappole […] Se la sovversione aggira, “passa sotto” la violenza dello stato, non è soltanto per necessità tattica. È perché è
Continua a leggereLa legge della Valsusa
Mille e cinquecento indagati in sei anni e mezzo, al ritmo di uno ogni due giorni. Le misure cautelari trasformate da alternativa in anticamera al carcere. Un’incredibile sequenza di diritti e garanzie violate, di prescrizioni vessatorie e imputazioni fantasiose. Ma gli «indiani» No Tav resistono di Livio Pepino (*)
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