Su «Carte ciclostinate» di Sandro Sardella
di Gian Marco Martignoni Alla metà degli anni ’70 Sandro Sardella inizia a lavorare come operaio di 3° livelllo metalmeccanico alla Gilera-Piaggio di Arcore, incontra la deflagrazione generata dal movimento del ’77 e, vigendo il principio della non delega, comincia a diffondere volantini in proprio firmati Sandrino Operaio Stupidino che,
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