Tirreno Power di Vado Ligure: Md parte civile

il comunicato di Medicina Democratica, sezione di Savona (*) e l’uscita del numero 232-234 della rivista di Md

All’udienza del 25 gennaio 2018, Medicina Democratica, assistita dagli avvocati Laura MARA del foro di Busto Arstizio e Rita LASAGNA del foro di Savona, è stata ammessa quale parte civile nel processo Tirreno Power che vede al centro 26 imputati (in parte componenti del consiglio di amministrazione, in parte del comitato esecutivo e in parte del comitato di gestione) che – come dimostrato dalle consulenze tecniche di parte svolte dalla Procura della Repubblica – hanno causato sui territori di Vado Ligure e Quiliano un disastro, sia di tipo ambientale che sanitario.
Pertanto, avendo Medicina Democratica partecipato attivamente alla fase delle indagini preliminari prodromiche all’apertura del processo, l’ordinanza di ammissione viene letta come una prima vittoria nel difficile percorso per l’affermazione della verità e della giustizia per tutta la popolazione interessata.
Per tale motivo Medicina Democratica ha dato – e darà – il proprio supporto alla cittadinanza colpita dall’inquinamento della centrale Tirreno Power e a breve proporrà un’iniziativa pubblica tersa a informare la popolazione dell’andamento processuale e dell’eventuale possibilità di tutelare nelle sedi opportune i diritti e gli interessi delle persone offese.
Per Medicina Democratica (Movimento di Lotta per la Salute) Maurizio Loschi, referente savonese
(*) cfr «Tirreno Power», maledetto carbone con il link per vedere gratis la versione integrale del documentario di Daniele Ceccarini e Paola Settimini.

Disponibile il numero della rivista 222/224 «Medicina democratica» sia su cartaceo (potete chiederlo a medicinademocratica@alice.it) che sul sito www.medicinademocratica.org – nello spazio rivista – dedicato agli impatti socio-ambientali del carbone in Italia, all’Alta Velocità, alle grandi opere, ai rifiuti e altro.

Redazione

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