Tre appuntamenti per questo week-end
«Il grido della farfalla» a Ravenna; «Legalità e/è Resistenza» a San Giuliano Milanese»; «Vent’anni liberi: volti, nomi e storie dell’impegno di Libera» a Zugliano (Udine);
1 – San Giuliano Milanese (Milano)
Per la promozione e divulgazione della legalità e della Resistenza: l’associazione culturale Il Picchio con Arci ponti di memoria, Radio Popolare & Libera contro le Mafie presentano «Legalità e/è Resistenza». Mai più mafia, mai più fascismo: rassegna di artisti, musicisti e scrittori a difesa della libertà, della memoria e della giustizia.
Presso la sala Previato della biblioteca Peppino Impastato in piazza della Vittoria a San Giuliano Milanese il 26/27 settembre dalle 18 con ingresso gratuito (sono gradite le sottoscrizioni per finanziare l’evento).
Sabato:
Adele Marini, Laura Tussi e Fabrizio Cracolici in compagnia della figlia del comandante partigiano Giovanni Pesce e Manuela Baldi; Gino Marchitelli con il romanzo «Il barbiere zoppo» presentato da Daniele Biacchessi che poi salirà
sul palco con il jazzista Gaetano Liguori e il disegnatore Giulio
Peranzoni; gran finale con il concerto speciale sull’onda delle canzoni resistenti di Bob Dylan di Massimo Priviero.
Domenica:
Claudia e Silvia, figlie dell’anarchico Pinelli, assassinato a Milano dopo la strage di piazza Fontana, racconteranno la storia della loro famiglia, intervistate da Alessandro Braga di Radio Popolare; Angela Villa e Franco Ventimiglia con una storia di legalità e Resistenza; spettacolo di narrazione su Peppino Impastato e Aldo Moro «L’urlo di maggio» dell’attore e scrittore Carmelo Pecora, intervistato da Leonardo La Rocca del presidio Libera Sud-Est Milano.
2 – Ravenna
«Il grido della farfalla», 7° festival dell’informazione libera
Giovedì 24 settembre, ore 10–18
Scuola di Altra Amministrazione, sala multimediale del Museo MAR, via di Roma 13
«L’accoglienza possibile»: Giornata formativa dedicata alle politiche di accoglienza e integrazione. In collaborazione con Associazione Comuni Virtuosi, salvo imprevisti, sarà presente anche il sindaco di Lampedusa. Giusi Nicolini.
Venerdì 25 settembre, 9.30–17.30
«Datajournalism Workshop», Palazzo comunale, via d’Azeglio 2: corso e laboratorio giornalistico sul tema Datajournalism, tenuto da Andrea Nelson Mauro, fondatore di Datamedia Hub e Dataninja, fra i massimi esperti della materia a livello nazionale. Il corso è patrocinato dall’Ordine dei giornalisti e rilascia crediti per la formazione continua. Gratuito e aperto a tutti, previa registrazione (durata 6 ore, 50 posti).
Alle 21
«Ravenna come Calcutta?», piazza Unità d’Italia: dopo l’estate bollente del 2003, nel 2015 un’ondata di calore africano ha messo di nuovo sulla graticola mezza Europa. Scenari climatici poco desiderabili e… come fare per evitarli. Con Luca Mercalli.
Alle 22.45
Panarama Swing Duo, piazza Unità d’Italia: canzoni swinganti dai ‘30 ai ’60 con contrasto di sonorità dall’est al sud. Swing e Jazz manouche in piazza con il maestro Valentin Florea alla fisarmonica e Raffaello Dileo alla voce e alla chitarra.
Sabato 26 settembre
ore 9
«La scuola in piazza», piazza Unità d’Italia, lectio magistralis: un tuffo dentro mondi diversi attraverso le lezioni di tre protagonisti del proprio campo. Per i ragazzi delle scuole superiori e aperto al pubblico. Con: Cristiano Cavina – scrittore; Roberto Magnani – attore, Teatro delle Albe; Serena Fagnocchi – fisica, ex ricercatrice
ore 11
«Mio padre in una scatola da scarpe», caffè Letterario, via Diaz:
«Michele Landa non è un eroe, e neppure un criminale. Tutto ciò che desidera è coltivare il suo orto e godersi la famiglia, vuole guardarsi allo specchio e vederci dentro una persona pulita”», da una storia vera. Presentazione dell’ultimo romanzo di Giulio Cavalli.
16.30
«La tradizione dei burattini», piazza Unità d’Italia: «Le maschere e i lazzi della Commedia dell’Arte», per adulti e bambini, uno spettacolo inedito di burattini di Massimiliano Venturi.
18.30
«Lobby Italia», piazza Unità d’Italia: L’Italia è da sempre stretta nella morsa delle lobby, ome influiscono realmente mafie, lobby e poteri economici sulla stampa e sulla salute del nostro Paese? Con Corradino Mineo – Commissione nazionale antimafia ed ex Rainews 24, Ilaria Bonaccorsi – direttrice del settimanale Left, modera Ilaria Giupponi.
21.00
«L’amico degli eroi», piazza Unità d’Italia: in anteprima nazionale, lo spettacolo teatrale di Giulio Cavalli che con una nuova chiave di lettura indaga i rapporti fra mafia e politica attraverso le figure di Marcello Dell’Utri e di Vittorio Mangano: musiche di Cisco (Modena City Ramblers)
22.45
Giacomo Toni in «Piano punk Cabaret», piazza Unità d’Italia: fa tappa a Ravenna il nuovo progetto artistico del cantautore Giacomo Toni, che ritorna a “distruggere” il suo pianoforte accompagnato da una batteria.
Domenica 27 settembre
18.30
«Dare vita al giornalismo d’inchiesta», in piazza Unità d’Italia, quarto “Premio per il giornalismo d’inchiesta Gruppo dello Zuccherificio”. Con un
contributo speciale del Teatro delle Albe. I giurati, dopo aver proclamato i vincitori, discuteranno del giornalismo d’inchiesta in Italia e nel mondo. Con Loris Mazzetti – capostruttura Raitre, Giorgio Santelli – RaiNews e Articolo21, Pietro Raitano – direttore «AltrEconomia», Amalia De Simone – «Corriere della sera», direttrice Radio Siani, Carla Baroncelli – Tg2 Rai, Maurizio Torrealta – direttore scuola di giornalismo “Lelio e Lisli Basso” di Roma, Gaetano Alessi – Fondatore AdEst e vincitore del Premio Fava 2011
ore 21
«La triste gioventù», piazza Unità d’Italia: ritratto politico di una generazione, «E’ il ritratto suggestivo di una generazione sospesa. Nelle scelte politiche e di valore. I giovani: incerti come il futuro. Costretti alla precarietà e all’improvvisazione. Ma abili a recitare questa parte. Per rassicurare gli adulti». Elisa Lello (professoressa di sociologia all’università di Urbino) presenta il suo nuovo libro. Per giovani e adulti.
In caso di pioggia, gli incontri si svolgeranno a Palazzo Rasponi, Piazza Kennedy a Ravenna, entrata sul retro dell’edificio.
3 – Zugliano (Udine)
«Vent’anni liberi: volti, nomi e storie dell’impegno di Libera»
23° Convegno del Centro Balducci, da giovedì 24 a domenica 27 settembre 2015
PROGRAMMA
GIOVEDI’ 24 SETTEMBRE
ore 20.30
TEATRO NUOVO “GIOVANNI DA UDINE”
“Eddie Cosina: per mai dimenticare”,
Testimonianza della famiglia Cosina
Interventi di Furio Honsell, sindaco di Udine, Pierluigi Di Piazza, presidente del Centro “Ernesto Balducci” e Marina Osenda, Referente di Libera FVG
Interventi
“1992-2015: le stragi e la reazione. Mafie e corruzione: democrazia sotto assedio”
Giancarlo Caselli, già procuratore di Palermo e di Torino
Roberto Scarpinato, procuratore generale presso la Corte d’Appello di Palermo
Modera Lorenzo Frigerio, coordinatore nazionale di Libera Informazione
VENERDI’ 25 SETTEMBRE
ore 20.30, Centro “Ernesto Balducci” sala monsignor Luigi Petris
Liberi
“Usura e racket: storie di una liberazione possibile”
con don Marcello Cozzi, presidente della Fondazione Antiusura “Interesse Uomo” e responsabile degli Sportelli SOS Giustizia di Libera
“Testimoni di giustizia, testimoni di libertà”
Enza Rando, responsabile dell’Ufficio legale di Libera
“Nella memoria il riscatto del Paese”
Nando Dalla Chiesa, presidente onorario di Libera
SABATO 26 SETTEMBRE
Ore 9.30-12.30
Centro “Ernesto Balducci” sala monsignor Luigi Petris
I giovani, l’oggi della speranza
Interventi
“Dalla scuola ai percorsi di cittadinanza attiva” con Carlo Andorlini, referente nazionale delle politiche giovanili di Libera
Testimonianza di Rosario Esposito La Rossa, associazione VODISCA, familiare di una vittima della camorra.
Conducono i giovani di Libera FVG
SABATO 26 SETTEMBRE
Ore 17.30-19.30, Centro “Ernesto Balducci” sala monsignor Luigi Petris
Nella memoria il futuro
Interventi
“Dalla memoria alla confisca. Le mafie restituiscono il maltolto”
Davide Pati, responsabile del settore Beni confiscati di Libera
“La memoria si fa impegno”
Daniela Marcone, referente nazionale del settore Memoria di Libera
Ore 20
Cena a base di prodotti di Libera Terra
Ore 21.30
Spettacolo teatrale con Maddalena Stornaiuolo e Rosario Esposito La Rossa
DOMENICA 27 SETTEMBRE
Ore 9:30, Centro “Ernesto Balducci” sala monsignor Luigi Petris
interventi
Nicola Turello, sindaco di Pozzuolo del Friuli
don Mario Vatta, Comunità di San Martino al Campo (Trieste)
don Pierluigi Di Piazza, Centro Balducci di Zugliano (Udine)
“La verità illumina la giustizia: l’impegno contro le mafie e la corruzione, anche in Friuli Venezia Giulia” a cura del coordinamento regionale di Libera
Riflessione di don Luigi Ciotti
Ore 13
Pranzo comunitario
Il Centro di accoglienza e di promozione culturale “Ernesto Balducci” cerca di mantenere fede all’impegno assunto nel settembre 1992 di rapportare in continuità l’accoglienza a immigrati, profughi, richiedenti asilo alla promozione di iniziative culturali sulle grandi questioni della vita, delle relazioni fra le persone, comunità e popoli del pianeta.
Questo 23° Convegno viene proposto con Libera che compie i 20 anni di presenza e impegno. L’attenzione del Centro Balducci alla giustizia è sempre stato prioritario; quest’anno sarà motivo di riflessione in tutti gli incontri del convegno.
Nei crateri delle bombe di Capaci e di via D’Amelio inizia la storia di Libera, quando un gruppo di cittadini si è chiesto come rendersi utile, percependo che le mafie non sarebbero mai state sconfitte finché non fossero cambiate le realtà circostanti: accanto all’insostituibile azione investigativa e repressiva della magistratura e delle forze dell’ordine era necessario un movimento dal basso che proponesse un’azione di antimafia sociale, di sensibilizzazione culturale sui temi della giustizia e della legalità sempre inscindibili, sollecitando una forte presa di coscienza una responsabilità personale e sociale dei cittadini.
A tre anni dalla stagione delle stragi, il 25 marzo 1995 nasce LIBERA, una realtà che, mantenendo fedeltà agli immutati princìpi che ne costituiscono le fondamenta e su cui si basa l’impegno di ognuno, ha dovuto rispondere, nel corso degli anni, alle domande e alle sfide di un Paese in continuo cambiamento.
In questi vent’anni Libera ha messo radici in tutti i territori italiani e non solo. L’ultimo bilancio sociale racconta di 21 coordinamenti regionali, 75 provinciali e 204 presidi, 1600 tra associazioni nazionali e locali, movimenti, comitati, cooperative e oltre 12000 soci individuali. Oltre 4.000 scuole in rete e più di 60 facoltà universitarie impegnate insieme a Libera nella costruzione e realizzazione di progetti e percorsi di formazione, che hanno coinvolto migliaia di studenti e insegnanti. Circa 1.400 ettari di terreni confiscati alla criminalità, coltivati e gestiti dalle 10 cooperative sociali Libera Terra, nate con il supporto di Libera e, su quei beni, più di 6.000 giovani volontari nei campi di lavoro di “Estate Liberi”. Una realtà quindi che è cresciuta molto numericamente, ma anche nella responsabilità di dover rispondere alle esigenze di questo particolare momento storico.
Una rete corresponsabile di associazioni, cooperative sociali e cittadini tutti coinvolti in un impegno “contro” le mafie e la corruzione, e pertanto in un impegno che è profondamente “per”: per la giustizia sociale, per la ricerca di verità, per la tutela dei diritti, per una politica trasparente, per una legalità fondata sull’uguaglianza, per una cittadinanza all’altezza dello spirito e dell’orientamento della Costituzione.
Questo 23° Convegno del Centro Balducci e di Libera sarà l’occasione per conoscere, ascoltando attraverso molte testimonianze, la vita, i progetti , il lavoro e l’impegno che Libera svolge quotidianamente nei territori.
Vi aspettiamo
Centro Balducci e Libera