Tre bei film italiani su Raiplay

(visti da Francesco Masala)

«Effetto domino» di Alessandro Rossetto, «Contromano» di Antonio Albanese e «Il signor diavolo» di Pupi Avati

Effetto domino – Alessandro Rossetto

l’occasione rende l’uomo debole, perché spesso crede di potersi permettere passi più lunghi della gamba.

le crisi finanziarie (e non solo) nascono quando si rischia troppo, pensando di potercela fare.

l’effetto domino è tutto qui, ogni impresa è legata alle altre, quando inizia uno tsunami sembra che riguardi gli altri, invece ci si trova nell’occhio del ciclone e uscirne è impossibile.

il film di Alessandro Rossetto è un film necessario, dietro l’economia e le crisi ci sono imprese e famiglie, che si schiantano senza pietà.

c’è sempre qualcuno che tira la rete e raccoglie i pesci, vittime di un sistema truccato.

se hai molto da ridere lascia perdere Effetto domino.

il film merita molto, bravi attori, appaiono anche Marco Paolini e Vitaliano Trevisan.

buona (economico-dolorosa) visione

QUI il film completo, su Raipaly

https://markx7.blogspot.com/2022/01/effetto-domino-alessandro-rossetto.html

 

Contromano – Antonio Albanese

secondo me Antonio Albanese gira i film di Cetto La Qualunque per avere i soldi per poter girare i suoi film profondi, film dove si ride, o si sorride, meglio, film indimenticabili, pochi ma ottimi.

questo è uno di quelli, da non perdere

QUI il film completo, su Raiplay

https://markx7.blogspot.com/2021/08/contromano-antonio-albanese.html

 

 

Il signor diavolo – Pupi Avati

un film d’altri tempi, ed è un complimento.

nella provincia profonda, appare, sembra, il diavolo.

e le cose non sono come sembrano, altrimenti sarebbe troppo facile, no?

una storia piccola, di bambini, e di diavoli con panni di bambini, pare, ma meglio dubitare.

tensione e colpi di scena, come si deve.

buona (diabolica) visione

QUI il film completo, su Raiplay

https://markx7.blogspot.com/2021/11/il-signor-diavolo-pupi-avati.html

 

 

 

redaz
una teoria che mi pare interessante, quella della confederazione delle anime. Mi racconti questa teoria, disse Pereira. Ebbene, disse il dottor Cardoso, credere di essere 'uno' che fa parte a sé, staccato dalla incommensurabile pluralità dei propri io, rappresenta un'illusione, peraltro ingenua, di un'unica anima di tradizione cristiana, il dottor Ribot e il dottor Janet vedono la personalità come una confederazione di varie anime, perché noi abbiamo varie anime dentro di noi, nevvero, una confederazione che si pone sotto il controllo di un io egemone.

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