tre film sardi del 2013
di Ismaele (*) (di due ne aveva già parlato Ignazio Sanna, ad abundantiam)
Su Re – Giovanni Columbu
Gesù non è biondo, né bello, e forse era così davvero, a Pasolini sarebbe piaciuto, secondo me.
le facce sono quelle che uno crede esistano solo nei film turchi o georgiani, la storia è sempre la stessa, ma non è la solita storia, qui è buia, sporca, concreta, crudele, dolorosa, non si vede quasi niente, ma si sente tutto, il dolore della madre è senza pari, la lingua è davvero perfetta, a molti sembrerà aramaico.
a me il film è piaciuto molto, non privatevene
http://markx7.blogspot.it/2013/03/su-re-giovanni-columbu.html
Bellas mariposas – Salvatore Mereu
evitare il paragone con il libro è necessario, dopo di che si parla del film.
la prima parte è davvero bella, poi la storia diventa un po’ dispersiva, troppa roba da far stare in quel 3 agosto, ma complessivamente è un film che merita di essere visto.
Caterina e Luna sono bravissime, la maga sta meglio nei film del marito (senza offesa).
http://markx7.blogspot.it/2012/10/bellas-mariposas-salvatore-mereu.html
Dimmi che destino avrò – Peter Marcias
il film non è incasellabile in qualche genere, dentro c’è una (possibile) storia d’amore, c’è neorealismo, c’è cinema civile (“Tu non prendi posizione, Sanna”).
e poi c’è l’incontro fra le persone, e i bambini.
gli attori famosi sono il commissario Esposito, è Salvatore Cantalupo (già Pasquale, il sarto, in “Gomorra” e Don Mario, in “Corpo celeste”) e Alina, che è Luli Bitri, e come tutti, nel film, recitano senza urlare, non c’è bisogno.
non è un capolavoro, ma è un bel film, lo si cerchi, se riesce ad arrivare in qualche sala.
http://markx7.blogspot.it/2012/11/dimmi-che-destino-avro-peter-marcias.html
(*) Trovate questo appuntamento in blog ogni lunedì e giovedì sera: di solito il lunedì film “in sala” e il giovedì quelli da recuperare. Ismaele si presenta così: «“Tre film al giorno, tre libri alla settimana, dei dischi di grande musica faranno la mia felicità fino alla mia morte” (François Truffaut). Siccome andare al cinema deve essere piacere vado a vedere solo quei film che penso mi interessino (ognuno ha i suoi pregiudizi). Ne scriverò e mi potrete dire se siete d’accordo o no con quello che scrivo; ognuno vede solo una parte, mai tutto, nessuno è perfetto. Ci saranno anche film inediti, ma bellissimi, film dimenticati, corti. Non parlerò mai di cose che non mi interessano o non mi sono piaciute, promesso; la vita è breve non perdiamo tempo con le cose che non ci dicono niente» (db)