TRISTEZZE VARIE NATALIZIE (di Pabuda)
di Pabuda
parecchia gente,
qui nel mezzo mondo
del santo consumo
grasso e cristiano, ne soffre:
prima: l’ansia da strenna
da ricetta, da messa,
ghiaccio, addobbo,
bambinello rotto,
slitta e renna.
durante: la noia
per riti e miti
ravioli, grassi capponi
fracasso e tradizioni
e lo sgomento
per vera solitudine.
dopo
la spossatezza
per i rituali, l’acidità
di stomaco,
le turbolenze intestinali,
ma sopra e peggio di tutto:
i babbi natale suicidi disperati
penzolanti da finestre e balconi
ammosciati:
veri palloni sgonfiati.
e poi, è vero:
la condivisione del male
dà ben poco sollievo