Un aiuto a persone concrete in fuga dai talebani
appello di «Cittadinanza e Minoranze»
CERCHIAMO APPARTAMENTI E BIGLIETTI AEREI PRE-PAGATI
No, non stiamo trasformando la nostra associazione di promozione sociale in un’agenzia immobiliare o di viaggi. È solo che sul finire dello scorso anno, nei precipitosi giorni nei quali si capì che il destino dell’Afghanistan era segnato, fummo in diversi/e a pensare a un comune amico afgano con moglie e due figli che vive a Roma da anni da rifugiato politico e ha una pletora di familiari nel Paese di origine. Ci siamo dati da fare quindi per prendere informazioni presso il nostro ministero degli Esteri, le nostre ambasciate e quanti uffici pubblici potessero avere una qualche competenza per dare indicazioni utili su come riuscire a far venire in Italia parenti e amici del nostro amico, almeno i più esposti alle funeste ire talebane. Così è venuta a formarsi spontaneamente una sorta di coalizione volonterosa alla cui direzione si è posta una giovane signora determinata che ha messo ordine nel lavoro spontaneistico e inevitabilmente un po’ caotico dei primi giorni. Si è così capito abbastanza quali procedure possono seguirsi e quali accorgimenti vanno usati per evitare le trappole burocratiche di tre Paesi. Con l’aiuto di una signora italiana che si è fortunatamente trovata ad andare sul posto, si è riusciti a fare arrivare l’invito a venire in Italia a 44 persone, assicurando che si fornirà loro il biglietto pre-pagato alla partenza e un alloggio all’arrivo.
Di conseguenza la “coalizione” si è messa all’opera per procurare case e biglietti ed ecco perché anche noi di Cittadinanza e Minoranze siamo alla ricerca di alloggi e titoli di viaggio, come detto all’inizio.
Sedici delle 44 persone invitate sono riuscite a raggiungere un Paese terzo da dove potrà essere possibile, non senza dover superare un po’ d’intralci, partire per l’Italia. Il costo del biglietto è di circa 600 euro a persona.
Sinora è stato reperito un appartamento in Calabria e si è in contatto con altri 2 Comuni solidali. Sono stati acquistati i biglietti aerei per una giovane coppia con una neonata e attendiamo in Italia il loro arrivo.
Si dice che chi ben comincia è alla metà dell’opera ma come chiaramente mostrano i numeri siamo ben lontani dalla metà.
Però non ci scoraggiamo. Di quel che occorre per le 6 persone per le quali è impegnata Cittadinanza e Minoranze – e cioè 3.600 euro – abbiamo €2,235,05 sul nostro conto corrente bancario per cui mancano solo 1.400 euri che riteniamo di poter reperire abbastanza presto. Perciò l’appello che lanciamo non riguarda solo il completamento della somma per i nostri 6 prepagati ma anche quanto occorre all’intera coalizione che dovrà fronteggiare l’acquisto dei restanti 27 biglietti. In totale occorrono 16.800 euro.
Obiettivo arduo ma non impossibile.
Il nostro ottimismo non è campato per aria, né fa leva su presunte nostre capacità ma si fonda sulla conoscenza della vostra solidarietà che abbiamo ampiamente sperimentato.
Circa due anni fa, all’inizio della pandemia del covid 19, quando le istituzioni pubbliche, almeno qui a Roma, per il peso della burocrazia, stentavano a organizzarsi per sovvenire ai bisogni della cittadinanza più diseredata, e grazie a una enorme e rapida mobilitazione del volontariato fu possibile fronteggiare in qualche modo la situazione: voi faceste affluire sul conto bancario della nostra minuscola associazione ben 18.724,34 dal 28 marzo (data del primo bonifico accreditatoci) al 12 maggio (data dell’ultimo) del 2020.
A nostra volta con l’ultimo bonifico effettuato, il successivo giorno 14 abbiamo fatto avere sulle Poste Pay di famiglie Rom e Sinti dei campi e delle occupazioni, 11.417,34 euro mentre con l’ultima consegna effettuata sull’uscio della nostra sede il giorno 15 abbiamo consegnato a mano altri € 7.410, per un totale di 18.724,34 (la piccola differenza in più è stata tratta dal saldo iniziale esistente sul conto).
Come non confidare anche questa volta nella vostra generosa solidarietà?
L’IBAN DEL C/C INTESTATO A CITTADINANZA E MINORANZE è IT50V0538703241000035100781.
NELLA CAUSALE va indicato: “DONAZIONE LIBERALE – EMERGENZA AFGHANI”
Come al solito, faremo conto dettagliatamente di incassi e pagamenti.
GRAZIE.
LE IMMAGINI – scelte dalla “bottega” – sono di Mauro Biani
Grazie di aver pubblicato questo appello. Spero solo coloro che hanno preso l’iniziativa siano persone all’altezza.
Per altro, lo siamo o meno, è un problema loro. Il mio è di superare avarizia, paura e prigrizia e dare quel minimo…
Mam
caro Mauro, ti rassicuro “Cittadinanza e minoranze” è all’altezza. O meglio: oggi nessuna/o purtroppo è all’altezza di una situazione così pesante: ma loro sono onesti, coraggiosi, indomabili… come mi confermano compagne/i che vivono a Roma (io manco da molti anni): di questi tempi cosa si può chiedere di più? Seguirò il tuo esempio e darò il mio piccolo contributo: si sa che tante gocce possono fare un torrente.
DANIELE, a nome anche della redazione: aggiungo che qui siamo sempre molto caute/i a pubblicare appelli di questo tipo, proprio perchè dobbiamo avere la certezza che i soldi dati vengano gestiti al meglio
Fatto. Grazie a tutti.
Daniele, a te un grazie particolare.
Di muri e frontiere si muore: la storia della donna afghana morta assiderata
di VALERIO NICOLOSI
La morte è avvenuta al confine tra Iran e Turchia ma la nostra responsabilità è grande, perché parliamo di aiutare il popolo afghano ma poi costruiamo muri e chiudiamo le frontiere.
VEDI QUI: http://www.micromega.net/donna-afghana-morta-assiderata/