UNA MIA CONOSCENZA
(roba del Pabuda)
conosco ‘sto scrittore
che non conosce il blocco
dello scrittore:
conosce e pratica
lo scantonamento,
il rimando, la deviazione:
forse è una fortuna,
forse una maledizione,
forse fa così perché
non è un vero scrittore…
colla licenza, il porto d’armi,
l’agente e un contratto:
però scrive sempre,
praticamente:
è un dato di fatto:
scrive quando legge, scrive
mentre dorme,
scrive disegnando,
ascoltando & parlando.
scrive quando gli pare e piace:
scrive se gli pare e se gli pace.
diversamente,
legge & dorme & ascolta
& disegna.
lo conosco fin troppo bene
‘sto scrittore permanente:
non lucrandoci un centesimo,
è tranquillo e beato
colla sua scrittura:
certe volte, è talmente
sicuro e sereno e sfacciato
che a me fa un po’ paura.
..
L’Uomo Tatuato di Pavel Tchelichev riprodotto nell’illustrazione somiglia solo molto vagamente allo scrittore in questione
beh, diteci chi è… io opto per Saviano… anche se ha delle caratteristiche che hanno davvero in tanti (me compreso):
1. prima di tutto la pelata…
2. e poi “scrive quando legge, scrive/ mentre dorme,/ scrive disegnando,/ ascoltando & parlando./ scrive quando gli pare e piace” …. una cosa che però fanno tutti gli scrittori